L’idea

– L’idea parte dalla filosofia del «give back» – il restituire alla comunità – in base alla quale dei semplici cittadini si impegnano in un progetto da dedicare ai giovani e da condividere con le scuola, le Istituzioni e la città

– Crediamo che la maggior parte dei ragazzi siano più maturi ed equilibrati  rispetto  all’immagine che si crea leggendo la cronaca di singoli e inaccettabili episodi.

– Vogliamo dar voce alla grande parte silenziosa di questi ragazzi attraverso la letteratura,  dando spazio alla loro ricchezza interiore che nasconde talenti mai conosciuti e fragilità non condivise

– Vogliamo che, attraverso alcune tematiche, possano esprimere  il loro pensiero e che non siano gli adulti ad interpretarlo

– Vogliamo che siano coinvolti  direttamente,  con l’appoggio della scuola, nella scelta delle tematiche, nella selezione delle opere, nella giuria e nell’organizzazione

– Crediamo sia fondamentale per raggiungere i nostri fini, la collaborazione e il tramite della scuola quale protagonista nel fare star bene  i giovani, nella testa e nel cuore, attraverso lo studio e come luogo privilegiato per formare non solo lavoratori ma anche esseri umani

– Crediamo che la tecnologia sia indispensabile ma che, senza il filtro dell’umanesimo, la formazione derivante potrebbe risultare arida e priva di quella comprensione e di quella propensione a comprendere gli effetti che i comportamenti singoli hanno sugli altri dando adito a uno scollamento tra i comportamenti individuali  e l’interesse collettivo. L’insieme dei due elementi forma il capitale sociale di una Nazione che è anche fattore di sviluppo economico.